Notizie ed eventi

Autore: Matteo Curto 12 marzo 2025
Nuove Indicazioni 2025 Scuola dell’infanzia e Primo ciclo di istruzione Materiali per il dibattito pubblico  Le Nuove Indicazioni 2025 per la scuola dell'infanzia e il primo ciclo di istruzione rappresentano un aggiornamento significativo rispetto al documento del 2012 (DM 254/2012) . Questo testo, sviluppato da una commissione di esperti, tiene conto dell'evoluzione della società, delle nuove sfide educative e delle competenze richieste per il futuro. L’obiettivo principale è quello di creare un curriculum più moderno , che equilibri tradizione e innovazione, con un focus su competenze linguistiche, STEM, educazione civica e uso critico delle tecnologie. Le Nuove Indicazioni 2025 mostrano un’evoluzione interessante del sistema educativo italiano, con aspetti che potrebbero avvicinarsi ad alcuni principi dell’ homeschooling , come la personalizzazione e l’attenzione al pensiero critico. Tuttavia, ci sono anche alcuni aspetti che potrebbero preoccupare chi sceglie l’istruzione parentale, in particolare: Possibile aumento del controllo e della standardizzazione Rischio di rendere i test di valutazione più rigidi Introduzione di contenuti o strumenti non in linea con i metodi educativi delle famiglie Per chi pratica homeschooling, sarà quindi importante monitorare come questi cambiamenti verranno applicati nella realtà , e se verranno lasciati margini di flessibilità per chi sceglie percorsi educativi alternativi .
9 marzo 2025
Giovedì 27 febbraio 2025, una delegazione della Fondazione Libera Schola , guidata dalla Presidente Erika Di Martino , ha incontrato il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara presso il Palazzo del Ministero in Via Trastevere, a Roma . L’appuntamento segna un momento significativo per il confronto tra le istituzioni e le famiglie che scelgono l’istruzione parentale, consolidando un dialogo già avviato lo scorso settembre a Milano. Giuseppe Valditara è una figura di grande esperienza nel panorama dell’istruzione italiana. Professore ordinario di Diritto Romano, ha dedicato la sua carriera accademica e politica allo studio e al miglioramento del sistema educativo. Da Ministro dell’Istruzione e del Merito, si è dimostrato aperto al dialogo e attento alle esigenze delle famiglie, accogliendo con disponibilità le istanze dell’istruzione parentale. Il suo impegno per un sistema scolastico più inclusivo e rispettoso delle diverse esigenze educative rappresenta un segnale positivo per il futuro dell’istruzione in Italia. L’incontro si è svolto in un clima di apertura e disponibilità. Il Ministro e il suo staff hanno accolto con attenzione le testimonianze delle famiglie presenti, che hanno raccontato il proprio percorso educativo al di fuori delle strutture scolastiche tradizionali. Tra le mani del Ministro è stata consegnata una raccolta di racconti di vita quotidiana dei bambini e ragazzi in istruzione parentale, un gesto simbolico che ha reso tangibile la ricchezza di questa esperienza educativa. La Presidente Erika Di Martino ha illustrato con chiarezza le principali criticità che le famiglie homeschoolers incontrano nel loro percorso. Tra i temi affrontati, la difficoltà di rapportarsi con alcune scuole che si dimostrano poco accoglienti nei confronti di questa scelta educativa, le richieste di modifica ai progetti educativi da parte delle istituzioni scolastiche e i pregiudizi ancora diffusi, che spesso si traducono in ostacoli burocratici e incomprensioni. Si è discusso anche della possibilità di rivedere la sezione dedicata all’istruzione parentale sul sito del Ministero dell’Istruzione, con l’obiettivo di fornire informazioni più chiare e dettagliate a famiglie e istituzioni. Un ringraziamento speciale va a tutte le famiglie che hanno partecipato all’incontro e a quelle che ogni giorno contribuiscono con il loro impegno a far crescere la comunità dell’istruzione parentale in Italia. Il confronto con le istituzioni è fondamentale per garantire il riconoscimento e la tutela di questa scelta educativa. Solo attraverso un dialogo aperto e costruttivo è possibile superare pregiudizi, migliorare la normativa esistente e favorire una maggiore comprensione del valore che l’istruzione parentale porta con sé. La collaborazione tra famiglie e istituzioni è la chiave per costruire un sistema educativo che rispetti la diversità dei percorsi di apprendimento e riconosca il diritto di ogni bambino a un’educazione su misura. L’incontro ha rappresentato un importante passo avanti verso una maggiore comprensione e riconoscimento dell’istruzione parentale in Italia. Il dialogo tra la Fondazione Libera Schola e il Ministero proseguirà con l’obiettivo di costruire un quadro normativo e culturale sempre più aperto e inclusivo. La strada è ancora lunga, ma il clima di collaborazione e ascolto lascia spazio a una prospettiva di crescita e miglioramento per il futuro dell’educazione in Italia.
Autore: Matteo Curto 24 gennaio 2025
Dal 21 al 26 luglio 2026
15 ottobre 2024
Il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha recentemente partecipato a un incontro a Milano con un gruppo di homeschoolers del progetto didattico EDUlearn, organizzato dalla Fondazione Libera Schola, un ente non profit ETS. Questo evento, che si è svolto con il supporto del network Edupar, ha segnato un momento importante per il riconoscimento dell’educazione parentale in Italia e ha rafforzato la collaborazione tra famiglie e istituzioni. Il Ministro ha elogiato l'iniziativa, sottolineando i benefici che tale collaborazione porta ai ragazzi e alle famiglie che optano per l'istruzione parentale.
13 ottobre 2024
L'ordinamento italiano prevede l'obbligo di istruzione per un periodo minimo di dieci anni, a partire dai 6 anni di età. In questo contesto, i genitori hanno la possibilità di scegliere liberamente come educare e istruire i propri figli, rispettando le loro caratteristiche e aspirazioni, senza necessariamente aderire a un percorso scolastico tradizionale. Questa libertà offre una vasta gamma di possibilità, consentendo alle famiglie di costruire percorsi educativi unici e su misura per i propri figli. Scuole Parentali Le scuole parentali rappresentano un'opzione educativa per le famiglie che preferiscono una forma di istruzione collettiva, ma che rimane al di fuori del sistema scolastico statale. Queste scuole non rilasciano titoli di studio riconosciuti e si basano sui principi della libertà educativa sanciti dalla legge. Possono essere scuole religiose, scuole nel bosco, democratiche, libertarie o ispirate a metodi alternativi come quello steineriano. Dal punto di vista formale, le scuole parentali seguono gli stessi diritti e principi dell'istruzione parentale, ma adottano un approccio pedagogico simile a quello scolastico. Gli studenti partecipano a incontri regolari, suddivisi per età, e seguono programmi prestabiliti, spesso in spazi dedicati, separati dalla vita quotidiana. Nonostante la loro innovatività e l'impegno del personale, queste scuole si allontanano dai principi dell'homeschooling, in quanto affidano l'educazione a specialisti esterni piuttosto che ai genitori. Scuola a Casa Alcune famiglie optano per una gestione autonoma dell'istruzione domestica, assumendo tutor o insegnanti privati, oppure insegnando direttamente ai propri figli. Questo approccio, spesso definito come "scuola a casa", riproduce il modello scolastico all'interno dell'ambiente domestico, ma con maggiore flessibilità. La famiglia può gestire il tempo e lo spazio in modo personalizzato, con il vantaggio di adattare i ritmi di apprendimento alle esigenze dei bambini. La scelta dei tutor o delle scuole di riferimento per eventuali esami di fine anno rimane a discrezione dei genitori, che possono selezionare ciò che meglio si adatta alle proprie convinzioni educative. Questo approccio, pur essendo più strutturato, offre alle famiglie un controllo maggiore rispetto alla scuola tradizionale, mantenendo tuttavia una certa vicinanza al modello scolastico. Istruzione e Apprendimento in Famiglia: Il Cuore dell'Homeschooling L'istruzione familiare vera e propria è quella che meglio rappresenta l'essenza dell'homeschooling, dove l'apprendimento avviene naturalmente all'interno della vita quotidiana. Non esiste un metodo unico o codificato: l'attenzione si concentra sulle esigenze individuali del bambino, valorizzando le sue caratteristiche e adattando il percorso educativo alle sue inclinazioni personali. In questo contesto, l'istruzione non è separata dal resto della vita familiare. Le lezioni non si svolgono in un ambiente dedicato o in orari fissi, ma si integrano con le esperienze quotidiane, favorendo un apprendimento naturale e continuo. Questo approccio permette di sviluppare competenze chiave in modo spontaneo, spesso attraverso la curiosità e la passione del bambino, piuttosto che seguendo programmi rigidi. Integrazione con Lezioni Online: Un Supporto Non Invasivo Negli ultimi anni, molte famiglie che adottano l'istruzione familiare hanno iniziato a integrare l'apprendimento domestico con lezioni online, una modalità che offre supporto senza compromettere la libertà educativa. Le lezioni online permettono agli studenti di approfondire argomenti specifici con l'aiuto di insegnanti qualificati, ma in modo flessibile e non invasivo. Questa opzione risulta particolarmente utile per materie più complesse o per fornire un accompagnamento regolare, mantenendo comunque l’autonomia della famiglia nella gestione dell'istruzione. Le lezioni si svolgono da casa, evitando la necessità di spostamenti, e hanno costi accessibili, rendendole una soluzione ideale per chi desidera combinare il meglio dell'homeschooling con il supporto di esperti. I Benefici di un Approccio Globale L'istruzione familiare va ben oltre l'apprendimento accademico. Essa coinvolge l'intero nucleo familiare in un processo di crescita e sviluppo che abbraccia sia gli aspetti cognitivi che quelli emotivi e sociali del bambino. La gestione del tempo e dello spazio in modo autonomo consente una personalizzazione completa dell'educazione, adattandola alle reali esigenze della famiglia. In conclusione, l'istruzione familiare offre alle famiglie la possibilità di creare un percorso educativo ricco e su misura, sostenendo la crescita del bambino in tutte le sue dimensioni.
Un gruppo di laureati lancia in aria i loro cappelli.
26 agosto 2024
Nelle scuole tradizionali di oggi, gli studenti spesso si trovano immersi in un sistema che privilegia la standardizzazione rispetto all'individualità, dove la pressione per conformarsi soffoca la creatività e il desiderio di apprendere. Classi sovraffollate, programmi rigidi e una mancanza di attenzione personalizzata possono trasformare l'esperienza scolastica in un percorso difficile e, talvolta, alienante. L'istituzone Libera Schola si propone come un’alternativa radicalmente diversa. La nostra scuola non sarà solo un luogo di apprendimento, ma una comunità viva dove ogni studente è riconosciuto e valorizzato per le sue peculiarità. Qui, i bambini e gli adolescenti potranno crescere in un ambiente che rispetta i loro tempi, incoraggia la loro curiosità e favorisce il loro sviluppo integrale. Ecco tre benefici chiave della Scuola Libera Schola: 1. Educazione Personalizzata: A differenza delle scuole tradizionali, Libera Schola adotterà un approccio educativo flessibile, adattato alle esigenze e alle passioni di ogni singolo studente. Niente più lezioni impersonali, ma percorsi che valorizzano il talento e l'interesse individuale. 2. Supporto per gli Homeschoolers: Anche i ragazzi che praticano l'istruzione parentale troveranno nella nostra scuola un punto di riferimento. Potranno sostenere esami, partecipare a laboratori e attività specifiche, integrando la loro esperienza educativa con nuove opportunità di crescita. 3. Ambiente di Apprendimento Inclusivo e Rispettoso: Libera Schola sarà un luogo dove ogni bambino e adolescente potrà sentirsi sicuro e rispettato. Non ci sarà spazio per il bullismo o la pressione conformista, ma solo per l'autenticità, la cooperazione e il rispetto reciproco. La fiducia nella Fondazione Libera Schola è radicata nell'esperienza e nella passione di Erika Di Martino, la sua presidente. Con anni di esperienza come educatrice e madre, Erika ha visto in prima persona le sfide dell'istruzione parentale e ha lavorato instancabilmente per sostenere le famiglie che scelgono percorsi educativi alternativi. La sua visione e il suo impegno guidano la Fondazione nella creazione di una scuola che rispetta l'individualità di ogni bambino, offrendo un ambiente sicuro, inclusivo e incentrato sul loro benessere e sviluppo. La Scuola Libera Schola sarà un modello educativo innovativo e inclusivo, in grado di offrire un’alternativa concreta e di qualità alle famiglie che cercano un’istruzione che vada oltre i limiti della scuola tradizionale. Unisciti a noi in questa missione e scopri come, insieme, possiamo costruire un futuro migliore per i nostri figli.
Autore: Matteo Curto 28 giugno 2022
Libere Ludere è un progetto innovativo e coinvolgente che mette al centro il gioco libero, offrendo un’esperienza unica in cui bambini e ragazzi decidono le attività, promuovendo divertimento e apprendimento. Il nostro obiettivo è creare una comunità attiva in tutta Italia, coinvolgendo famiglie ed enti/associazioni. Il Contesto del Gioco Libero Il sistema educativo attuale e le routine giornaliere spesso seguono uno schema rigido basato su un modello di standardizzato che non tiene conto delle individualità dei nostri figli. Questo può limitare la creatività, l'autonomia e la passione per l'apprendimento. La nostra sfida è creare un ambiente educativo stimolante, flessibile e personalizzato, che tenga conto anche delle amicizie e delle relazioni sociali. Il gioco libero è fondamentale per lo sviluppo di una mente aperta e creativa. Permette ai bambini di pensare fuori dagli schemi, cercare soluzioni innovative ai problemi e affrontare le sfide con coraggio. Quando i bambini sono liberi di esplorare il mondo senza restrizioni, possono seguire i loro interessi naturali e sviluppare un amore genuino per l'apprendimento. Questa libertà di scelta li incoraggia a diventare pensatori indipendenti e a prendere iniziative, qualità essenziali per il loro futuro successo. Inoltre, il gioco libero aiuta a sviluppare abilità sociali preziose come la collaborazione, la comunicazione e la gestione dei conflitti. Durante il gioco, i bambini imparano a negoziare, a condividere e a lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni. Queste interazioni sociali spontanee sono fondamentali per costruire relazioni solide e per imparare a gestire situazioni di conflitto in modo costruttivo. Il gioco libero offre anche l'opportunità di sperimentare e capire le emozioni proprie e altrui, favorendo lo sviluppo dell'empatia. I bambini imparano a riconoscere e rispettare le emozioni degli altri, migliorando così la loro capacità di relazionarsi in modo positivo con i coetanei. Questo tipo di apprendimento esperienziale non può essere replicato in ambienti strutturati e controllati, rendendo il gioco libero un elemento insostituibile per una crescita equilibrata e completa. Mancanza di Tempo per il Gioco Libero In un mondo sempre più orientato verso la tecnologia e l'apprendimento strutturato, è essenziale riscoprire il valore del gioco libero. Dobbiamo creare spazi e tempi dedicati a questa attività fondamentale, permettendo ai nostri bambini di sviluppare tutto il loro potenziale in un ambiente che valorizza la loro creatività e autonomia. In molti casi, i bambini non hanno più il tempo a disposizione per essere liberi di giocare senza la supervisione degli adulti. La loro vita quotidiana è spesso riempita di attività strutturate, compiti scolastici e impegni vari, lasciando poco spazio al gioco spontaneo e libero. Effetti Negativi della Mancanza di Gioco Libero La mancanza di gioco libero ha conseguenze significative sullo sviluppo dei bambini. Senza la possibilità di giocare liberamente, i bambini possono diventare meno creativi e meno capaci di risolvere problemi in modo autonomo. Inoltre, la carenza di gioco libero può portare a un aumento dello stress e della pressione, limitando la capacità dei bambini e adolescenti di rilassarsi e divertirsi. Anche le competenze sociali possono risentirne, poiché essi hanno meno opportunità di interagire spontaneamente con i loro coetanei. Promuovere il Gioco Libero con Libere Ludere Libere Ludere offre una soluzione concreta a questo problema. Partecipare al progetto significa dedicare tempo specifico al gioco libero nella routine quotidiana dei bambini. Le famiglie possono organizzare eventi locali, come picnic nel parco o giornate all’aria aperta, dove i bambini possono giocare liberamente senza interventi adulti. Questo non solo favorisce lo sviluppo creativo e sociale dei bambini, ma li aiuta anche a costruire relazioni significative in un contesto di gioco libero. Unisiciti alla Fondazione Libera Schola. Partecipare a Libere Ludere è semplice! Diventate membri della Fondazione Libera Schola e organizzate un evento nella vostra zona, invitando altre famiglie a partecipare. Potrebbe essere un picnic nel parco, una giornata all’aria aperta o un laboratorio creativo. Oppure scegliete di partecipare a un’attività già creata che rispecchi le vostre passioni e interessi, perché nel gioco libero voi siete gli autori delle vostre avventure! Unendovi alla Fondazione Libera Schola, diventerete parte di una comunità che sostiene e valorizza il gioco libero come un modo divertente ed efficace per imparare e crescere. Avrete l’opportunità di incontrare altre famiglie e condividere esperienze, risorse e idee. Insieme possiamo creare un ambiente in cui i bambini e i ragazzi si sentano liberi di esprimersi, mettere in gioco la loro creatività e sviluppare le proprie passioni.
Autore: Matteo Curto 28 giugno 2022
In ogni famiglia, i litigi tra bambini e adolescenti sono un fenomeno comune, ma gestirli con efficacia può trasformare momenti di tensione in opportunità di crescita e apprendimento per tutti. Seguendo alcune regole chiave, è possibile creare un ambiente domestico più sereno e armonioso.
Autore: Matteo Curto 28 giugno 2022
Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un aumento significativo delle attività strutturate nella vita dei bambini e degli adolescenti. Tra scuole, sport, lezioni di musica e altre attività extrascolastiche, il tempo libero sembra essere diventato un lusso. Questa situazione ha conseguenze negative che possono influire profondamente sul benessere e sullo sviluppo delle nuove generazioni. Esaminiamo insieme le principali problematiche legate a una vita adultocentrica con impegni costanti.